Re(gina) dei Pirati
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Avevo aperto questo topic tempo fa, poi me n’ero dimenticata. Ultimamente, però, ho pensato molto alla questione “eroi nel Signore degli Anelli”, quindi credo sia giusto dire come la penso.
Non esiste un solo eroe nel libro, e sono convinta che le vicende lo dimostrino: innanzitutto c’è una Compagnia (cosa che suggerisce l’importanza della collettività) e poi vari personaggi hanno il loro spazio, senza che uno prevalga eccessivamente sull’altro. Secondo me, cercare l’eroe che “ha fatto più di tutti” non è solo inutile, ma anche dannoso; è vero che, tra i personaggi eroici, c’è chi è più eroico e c’è chi lo è di meno, ma si tratta di distinzioni abbastanza sottili e difficili da fare, perciò tentare di individuare un singolo eroe rischia di far passare altri in secondo piano. Per esempio, so che diverse persone che hanno visto la versione cinematografica (e non è detto che abbiano letto il libro) tendono a identificare “il vero eroe della trilogia” in Aragorn. Certamente lui è la figura più simile all’eroe classico, quello che combatte con la spada, guida gli eserciti, è impavido, è di nobili origini, ha la sua bella fanciulla da sposare e poi diventa re. Però mi sembra ingiusto “elevarlo” al di sopra di tutti, anche perché, guardando al libro, Aragorn è sì un personaggio molto importante, ma non al centro delle vicende: Il Signore degli Anelli è un’opera che si concentra principalmente sugli Hobbit (lo dice anche il prologo), prova ne sia che la storia d’amore tra Aragorn e Arwen viene raccontata nelle appendici, proprio per chiarire quei pochissimi passi del libro dedicati a loro due. Se Aragorn fosse stato il personaggio su cui Tolkien si concentrava maggiormente, avremmo saputo più cose su di lui già nei primi capitoli, e saremmo stati più vicini al suo punto di vista, per così dire… Non trovate? Probabilmente è stata la versione cinematografica a dargli un po’ di spazio in più; inoltre, essendo un personaggio che rientra facilmente nello stereotipo dell’eroe, non è difficile capire perché venga considerato il più eroico e il più importante.
Un altro personaggio che viene spesso definito “il vero eroe della trilogia” è Sam (peraltro tirando fuori nove volte su dieci la tiritera che Frodo, senza di lui, non avrebbe fatto nulla). Ma io, come ho detto, non trovo giusto scegliere un eroe che si elevi al di sopra degli altri; capisco avere un eroe preferito, ci mancherebbe, però non si può ragionare secondo la logica “eh, ma se non ci fosse stato tale personaggio, non ce l’avrebbero mai fatta”… perché è un discorso che vale per tanti personaggi, anche per quelli minori! Per esempio, Éowyn dà il colpo di grazia al Re Stregone di Angmar, mentre Faramir sceglie di lasciar andare Frodo e Sam affinché arrivino al Monte Fato… Chissà cosa sarebbe successo, senza questi due atti così importanti! Insomma, è un po’ come una catena, ciascuno dà il proprio contributo. Al massimo si può individuare un gruppo di eroi, scegliendo i personaggi che hanno fatto più cose; probabilmente si finirebbe per includere nel gruppo l’intera Compagnia dell’Anello, o quasi. E penso che questo discorso valga anche per i film, sebbene alcuni personaggi siano stati messi un po’ più in risalto rispetto ad altri.
Ribadisco, per me non ha senso cercare “il vero eroe”. Uno dei messaggi più importanti che mi ha sempre comunicato Il Signore degli Anelli è che l’unione fa la forza! Se fosse mancato anche un singolo membro della Compagnia, o se Gollum fosse morto prima di arrivare al Monte Fato, sarebbe andato tutto a fallimento…
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