L'uomo bicentenario

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    L'uomo bicentenario (Bicentennial Man) è un film del 1999 diretto da Chris Columbus, basato sull'omonimo racconto di Isaac Asimov e sul suo susseguente romanzo Robot NDR-113, scritto a quattro mani da Robert Silverberg e Isaac Asimov.

    GENERE: Commedia, Fantascienza, Drammatico
    ANNO: 1999
    REGISTA: Chris Columbus
    PRODUZIONE: //
    PAESE: U.S.A.
    DURATA: 132 min
    STATO: Terminato
    ATTORI: Robin Williams, Sam Neill, Wendy Crewson, Hallie Kate Eisenberg, Embeth Davidtz, Lindze Letherman, Oliver Platt, Kiersten Warren, George D. Wallace

    TRAMA:

    Il film ripercorre l'esistenza di Andrew Martin, uno dei primi prototipi di robot positronico (modello NDR-114, da cui il nome "Andrew"), acquistato dalla famiglia Martin nell'aprile del 2005 come robot di servizio. Nonostante l'iniziale diffidenza della signora Martin e l'aperta ostilità della figlia maggiore, il robot viene lentamente accettato dalla famiglia, ed in particolare dalla figlia più piccola (che lui chiama "Piccola Miss"), con la quale stringe un legame molto forte.
    Andrew dimostra ben presto di possedere emozioni e reazioni del tutto inaspettate per un robot, e soprattutto di essere dotato di un'innata dote per l'intaglio del legno.
    Accortosi della singolarità del robot, il signor Martin lo porta alla sede della Robotics, dove il Direttore, dopo essere stato messo al corrente della sua particolarità, pensa ad un'anomalia della rete positronica ed è pronto a risarcire il cliente con un nuovo robot, ma il signor Martin si oppone, poiché ritiene che Andrew sia un esemplare unico nel suo genere e non sopporta che venga dissezionato, quindi lo riporta a casa e gli promette più libertà nelle faccende domestiche: ora verrà trattato come uno di famiglia.
    Sotto la guida del signor Martin, Andrew impara a progettare e costruire orologi in legno, facendosi allo stesso tempo una cultura sul mondo umano ed i suoi comportamenti. In poco tempo scopre di avere delle sensazioni, come la paura, la tristezza per le brutte cose e uno spiccato senso dell'umorismo.
    Con il passare degli anni il suo rapporto con "Piccola Miss" si rafforza sempre di più. Andrew ha nel frattempo costruito molti orologi, ma la signora Martin vuole venderli al più presto per liberare la casa. Piccola Miss replica che Andrew, avendo lavorato agli orologi praticamente da solo, ha diritto a beneficiare del ricavato della vendita, così il signor Martin, con l'aiuto di un avvocato, fa sì che la cospicua somma sia versata in un conto aperto a nome di Andrew, dandogli così ancora più indipendenza.
    Per un piccolo incidente durante i suoi lavori di falegnameria, Andrew perde la falange di un dito ed è subito portato al centro riparazioni della Robotics, dove però il signor Martin avverte il Direttore di aver installato un dispositivo che gli permette di scoprire se Andrew venisse smontato senza autorizzazione. Inoltre, Andrew stesso chiede di essere modificato, per avere una faccia più espressiva. Chiedendo la modifica oltretutto umilia involontariamente il direttore: grazie agli orologi che costruisce, ormai Andrew guadagna in un mese quello che l'uomo, che lo definiva "elettrodomestico", guadagna in un anno!
    Intanto "Piccola Miss", ormai adulta, riceve una proposta di matrimonio dal suo fidanzato Frank, ma prima di accettare, si confida con Andrew: infatti la giovane prova qualcosa per un suo amico straordinario ed esita a sposarsi perché non vuole abbandonarlo. Andrew naturalmente non capisce che si sta riferendo a lui e la consiglia con la logica.
    Così "Piccola Miss" si sposa ed Andrew, che ora può mostrare visibilmente la sua tristezza, consola il signor Martin, anche lui triste e commosso, rinnovando la sua fedeltà alla famiglia.
    12 anni più tardi, Andrew si è totalmente conformato alle abitudini umane, indossa vestiti e passa il tempo libero sulla spiaggia a leggere o a parlare con "Piccola Miss", che spesso gli fa visita assieme a suo figlio Lloyd. Avendo col tempo acquisito sempre maggior consapevolezza di sé, arriva al punto di richiedere di non essere più considerato come una proprietà e di ottenere la propria libertà. All'inizio pensa di comprare la sua libertà, consegnando tutto il suo denaro al signor Martin, ma quest'ultimo li rifiuta e quasi gli ordina di andarsene dalla casa: comprende che ormai Andrew non è più utile alla famiglia, ma deve trovare la sua strada e vivere la sua vita. Andrew ha ottenuto la libertà tanto desiderata e costruisce la sua casa interamente in legno in riva al mare, là dove aveva passato tanti bei momenti con "Piccola Miss", che nel frattempo ha divorziato dal marito.
    Passano altri 16 anni e per l'anziano signor Martin è giunta l'ultima ora. Sul letto di morte ringrazia Andrew per tutto ciò che ha fatto e gli ricorda di essere un robot speciale.
    Andrew chiede al figlio di "Piccola Miss", che ora lavora alla Robotics, di potersi mettere alla ricerca dei robot della vecchia serie ND. Lloyd, a cui è sempre stato antipatico Andrew, gli procura volentieri la lista dei vecchi robot, con la scusa di allontanarlo dalla famiglia per un po' di tempo. Ma il viaggio di Andrew, durato quasi vent'anni, non sembra portare a risultati concreti. Raggiunta San Francisco, Andrew trova Galatea, una variante femmina della serie NDR, appartenente ad un tecnico di robot chiamato Rupert Burns, che sperimenta nuove interfacce donando ai robot più personalità. Inizialmente Andrew è eccitato dall'idea di aver incontrato un robot come lui ma presto resta deluso quando scopre che Galatea, a differenza sua, ha una personalità artificiale dovuta ad un microchip apposito. Burns però lo distrae raccontandogli di come fosse il proprio padre il tecnico che aveva sviluppato la tecnologia che ha reso Andrew capace di mimare le espressioni facciali e ora Rupert, che ha proseguito la ricerca, ha trovato il sistema per far assomigliare un robot, in tutto e per tutto, ad un essere umano. Entusiasta, Andrew finanzia la ricerca di Burns e si sottopone ad un intervento che lo rende, almeno all'esterno, definitivamente simile ad un umano.
    Tornato a casa dei Martin, Andrew scopre che ora "Piccola Miss" ha una nipote di nome Portia, figlia di Lloyd, uguale alla nonna nell'aspetto; proprio per questo Andrew rimane colpito. Separati da marcate differenze e da molta diffidenza, Andrew e Portia si avvicinano e, a poco a poco, diventano amici. Lei fa la restauratrice ed è fidanzata con un certo Charles. Pur essendo dotato di umorismo e carisma, Andrew è ancora privo di sentimenti ed il suo rapporto con Portia non va oltre un certo limite, anche se lei lo incoraggia ad infrangere qualche regola e a non seguire sempre la strada più logica. Non molto tempo dopo, la vecchia "Piccola Miss" muore a causa di un infarto, facendo capire ad Andrew che tutte le persone che ama, prima o poi, moriranno; sconvolto, ma non del tutto scoraggiato, Andrew vara, insieme a Burns, un progetto volto alla costruzione di una controparte meccanica degli organi umani. Il grandioso progetto prende forma, ed Andrew si sottopone ad un nuovo intervento che gli dà finalmente la capacità di provare tutte le sensazioni umane, grazie ad una variante elettronica del sistema nervoso centrale.
    Grazie ai nuovi organi e alla capacità di provare sentimenti, Andrew si innamora concretamente di Portia. Mostra di essere geloso durante la sua festa di fidanzamento ed infine, trovato il coraggio, si dichiara a Portia, riuscendo ad annullare il matrimonio di lei con Carl. I due riescono ad avere perfino un rapporto sessuale, grazie all'organo riproduttore da poco impiantato da Burns.
    Per potersi sposare con Portia, Andrew tenta di essere riconosciuto a tutti gli effetti come essere umano, ma l'organo giuridico competente, noto come "Congresso Mondiale", rifiuta di approvare, poiché il cervello positronico rende Andrew immortale, e ciò potrebbe causare agli uomini grosse divergenze in quanto non vi è mai stato un umano immortale, quindi non accettabile nella società.
    In un primo tempo Andrew pensa di poter vivere serenamente con Portia e cerca di allungarle la vita grazie ad organi nuovi ed elisir di DNA. Infatti, all'età di 75 anni, Portia ha ancora l'aspetto di una cinquantenne, ma rivela ad Andrew di voler invecchiare assieme a lui e di considerarlo umano. Questa frase gli ricorda quel che disse molto tempo prima il signor Martin "Per te, il tempo è infinito". Egli, allora, decide di sottoporsi ad un ultimo intervento, facendo iniettare del sangue umano all'interno dei suoi circuiti, sottoponendoli così ad un inarrestabile degradamento progressivo, che culminerà effettivamente con la sua morte. L'operazione viene eseguita dall'ormai anziano Rupert Burns, che nel tempo è diventato ricco e famoso grazie agli organi meccanici costruiti insieme ad Andrew.
    Dopo altri 40 anni, Andrew è ormai invecchiato e si ripresenta davanti al Congresso Mondiale per ripetere la sua richiesta. Il congresso richiede tempo per deliberare, ma stavolta ha un tempo limitato per decidere. In punto di morte, dopo duecento anni di vita, Andrew Martin viene informato che è diventato membro a tutti gli effetti del genere umano e che quindi ora è ufficialmente legato in matrimonio con Portia. Morto Andrew, Portia chiede ad un'infermiera (che si rivela essere Galatea, la variante NDR femmina di Rupert Burns) di staccare anche a lei la spina, cosicché possa raggiungere Andrew. Il film si conclude con Galatea che cita a Portia, in punto di morte, una frase di Andrew, ripetuta spesso durante tutta la sua vita: "Uno è lieto di poter servire".





    Fonte: Wikipedia

    Edited by HedaSnix - 16/8/2017, 16:01
     
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    L'ho visto anni fa, non ricordo molto, ma è un bel film.
     
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  3. bloody v‚
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    Robin :nsk: è un film della mia infanzia! Bello bello bello ed inquietante visti gli ultimi risvolti di Google!
     
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    Quanto ho pianto su questo film.
    Adoro *_*
    Che poi io ho una mezza passione per tutti i film e serie tv sull'intelligenza artificiale. Sembra quasi che loro siano sempre più umani di noi!
     
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  5. bloody v‚
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    CITAZIONE
    Sembra quasi che loro siano sempre più umani di noi!

    Trovo anch'io! Credo che lo scopo del regista sia farti sentire "cattivo" (e poco umano/solidale) nel pensare che è solo una macchina.
     
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    Va beh e che lo dico a fare, lacrime a palate ahaha
    Sia per il film, sia perché mi ricorda costantemente che il buon Robin Williams non è più tra noi ç-ç
    Uno dei film più significativi della mia infanzia sinceramente! Ero abituata ad un panorama in cui i robot erano sempre visti come le entità cattive da combattere. Questo film ha ribaltato tutto ciò, dimostrando come, alla fine, Andrew è sempre stato più buono di tutti gli umani che lo circondavano.
     
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5 replies since 6/8/2017, 15:45   61 views
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