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.Città di carta (Paper Towns) è un romanzo di John Green del 2008. Nel 2015 dal romanzo è stato tratto l'omonimo film, diretto da Jake Schreier ed interpretato da Nat Wolff e Cara Delevingne.
AUTORE: John Green
GENERE: Romanzo
ANNO: 2008
PAGINE: 377 (copertina rigida)
STATO: Terminato
PERSONAGGI: Margo Roth Spiegelman, Quentin Jacobsen, Ben Starling, Marcus "Radar" Lincoln, Lacey Pemberton, Angela, Becca Arrington, Jason Worthington.
Trama:
Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo, fin da quando, da piccoli, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame sembrava essersi spezzato, ma, poco prima del diploma, Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile che prevede la vendetta da parte di Margo per i suoi amici che non le avevano riferito che il suo fidanzato la tradiva con una sua amica, Becca.
Quentin spera che tra loro tutto ricomincerà. E invece no: la mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di una delle sue fughe che l'hanno resa popolare a scuola, ma questa volta è diverso, questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima. Così Quentin e i suoi amici inizieranno la ricerca degli indizi che lei era solita lasciare prima di partire.
Fonte.. -
• Sunny •+1 .
User deleted
Letto qualche settimana fa!
Non era il mio primo libro di John Green ma continuo a essere sorpresa dalla sua originalità nello stile.
Ha un modo davvero incredibile di unire frasi quasi poetiche ad una scrittura di base molto giovanile e terra terra. In più ho trovato la storia davvero originale e molto molto divertente (soprattutto la parte sul viaggio in macchina..^^). -
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È nella mia infinita lista di libri da leggere . -
bloody v‚ .
User deleted
Letto un po' di tempo fa e visto il libro.
Mah. Non lo so. É stato un po' ... diverso (?!) rispetto a quello che scrive lui di solito.
Sono combattuta perché da un lato mi piace l'atteggiamento di Margo, il non accontentarsi, il cercare altro se non vuoi vivere negli schemi. D'altronde ci sono persone non fatte per quegli schemi che ci piacciono tanto.
Dall'altro lato trovo così inverosimile ed infantile il suo personaggio, come se fosse leggendario, una di quelle leggende che si tramandano a scuola. Cioè ma almeno prenditelo quel diploma, cavolo!
Margo è la beat generation che torna!
Personalmente sono un po'come Quentin: rientro negli schemi ed invidio il coraggio di Margo, ma anche nel caso in cui avessi quel coraggio non farei mai quelle scelte..
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