ROMA – Sono passati diciassette anni da quando Winx Club, il cartone ideato da Iginio Straffi debuttava sul piccolo schermo. Dedicato alle avventure della fata Bloom (trovate la nostra intervista a Abigail Cowen qui) e delle sue amiche, ottenne un successo enorme in tutto il mondo, tra fumetti, giocattoli, serie animate e film. Oggi su Netflix trovate Fate: The Winx Saga, adattamento live action creato da Brian Young (di cui, il 2 febbraio, uscirà per Mondadori l’omonimo romanzo della serie firmato da Ava Corrigan). Abbiamo incontrato via Zoom Elisha Applebaum, Hanna Van der Westhuysen, Eliot Salt, Precious Mustapha e Danny Griffin – rispettivamente Musa, Stella, Terra Aisha e Sky – per parlare della serie, della rappresentazione dell’adolescenza, di amicizia femminile e magia.

L’INSEGNAMENTO «Cosa ho imparato dalla serie? Che tutti hanno un passato e che va bene parlarne. Musa mi ha insegnato a buttare giù delle barriere e a parlare più apertamente di me stessa. E poi che l’amicizia femminile è la migliore. Siamo diventate un’incredibile gruppo di amiche e non potevo sperare in un cast migliore!». Elisha Applebaum (Musa)

MAGIA & REATÀ «Credo che una buona fetta del pubblico sia stata attratta dalla componente magica ma poi sia rimasta affascinata dal racconto sul reale. C’è molta nostalgia degli anni dell’adolescenza e credo sia molto catartico da vedere rappresentata. Inoltre questi personaggi sono così iconici e hanno un posto speciale nel cuore delle persone che è davvero un onore per noi interpretare questi ruoli». Hanna Van der Westhuysen (Stella)

UN RACCONTO FEMMINILE «Cosa amo di più della serie? Il racconto dell’amicizia femminile tra le protagoniste. Non ci sono molti show incentrati su un gruppo di donne e sull’amicizia tra donne. Credo che a colpirmi più di tutto della sceneggiatura sia stato proprio questo e il fatto che il pubblico possa immedesimarsi nelle storie che raccontiamo. All’inizio non sentivamo nessuna pressione perché la notizia dell’adattamento è stata data quando avevamo già girato metà serie. Ma quando è stata annunciata mi sono resa conto dell’incredibile seguito che avevano le Winx e che grande fanbase avessero». Precious Mustapha (Aisha)

UN MIX DI GENERI «Interpretiamo un gruppo di giovani donne che passa attraverso molte storie. Nella serie c’è action, commedia, dramma, horror. Inoltre credo sia davvero importante che la serie non rappresenti personaggi caratterizzati da stereotipi di genere, visto anche che la definizione di genere cambia continuamente. E spero davvero che la conversazione possa diventare ancora più approfondita se ci sarà una seconda stagione. Mi piacerebbe anche vedere Terra proseguire nel suo viaggio di acquisizione di forza e fiducia in se stessa, e magari vederla innamorata!». Eliot Salt (Terra)

IL CARTONE «Se conoscevo il cartone? No! O meglio, ne avevo ovviamente sentito parlare ma non conoscevo bene di cosa si trattasse. Ma una mia amica è sempre stata una grande fan delle Winx da bambina, così quando le ho detto che avevo passato il provino ed ero stato preso mi ha raccontato ogni dettaglio e mi ha fatto un’analisi completa sui vari personaggi e le loro storie. È stato di grande aiuto (ride, ndr)!» Danny Griffin (Sky)

I REGISTI «Tutti e tre i registi con cui abbiamo lavorato avevano una visione comune di come doveva essere la serie ma, ovviamente, anche uno stile e un approccio differente. Ad esempio Stephen (Woolfenden, ndr), che ha diretto gli ultimi due episodi, ha lavorato nei due capitoli di Animali Fantastici e questo aspetto lo si può notare nelle scene con i Bruciati. Anna (Quinn, ndr), invece, ha diretto il terzo e quarto episodio e ha un animo molto creativo. C’è una scena ambientata nella caffetteria di Alfea che dura oltre un minuto filmata in piano sequenza. Diciamo che la serie ha un suo stile visivo preciso ma che le loro particolarità sono quelle che fanno la differenza». Elisha Applebaum (Musa)

Abigail Cowen: «Fate: The Winx Saga? Raccontiamo l’adolescenza, tra magia e realtà»
Qui potete vedere una clip dedicata ai personaggi della serie

L'attrice britannica Freya Allan interpreta la principessa Ciri nella serie tv Netflix The Witcher, tratta dalla saga letteraria scritta dall'autore polacco Andrzej Sapkowki. In un'immagine pubblicata sui social si vede Allan in sella ad un cavallo, impegnata nell'addestramento in vista delle riprese della seconda stagione.

The Witcher è ambienta in un mondo popolato da elfi, nani e altre creature magiche. La civiltà è costretta a convivere con i mostri che li minacciano costantemente. Per fronteggiare questo pericolo sono stati creati dei guerrieri mutanti chiamati witcher. Tra di loro vi è Geralt di Rivia, un mutante che li uccide in cambio di denaro. Tra i rifugiati nella lotta tra mostri e civiltà vi è anche la principessa Ciri, che ha proprio Geralt nel destino. Nel corso delle sue avventure Geralt incontrerà anche la maga Yennefer e il bardo Jaskier.

Nel cast della serie il protagonista è Henry Cavill, inizialmente osteggiato dai fan ma in seguito sembrano essersi ricreduti, considerando il successo che lo show ha ottenuto su Netflix.
Ora gli spettatori attendono la seconda stagione, con nuove avventure da vivere sul piccolo schermo. Su Everyeye trovate la recensione della prima stagione di The Witcher e un approfondimento con le ipotesi e le anticipazioni sulla seconda stagione dello show con Henry Cavill.
Cavill prima del ruolo di Geralt di Rivia era principalmente noto per il ruolo di Superman/Clark Kent nella serie di film del DC Universe.